Cosa intendo? Esattamente quello che vedete comparire a video. Un piccolo dizionario. Con tanto di definizioni (mi permetto di scomodare i più noti dizionari) normali e non. Perché cos’è la normalità? Esiste?
żìgomo (raro żìgoma) s. m. [dal gr. ζύγωμα, der. di ζυγόω «congiungere, unire»]. – Zona della faccia (detta anche pomello), che forma un rilievo al di sotto del contorno delle orbite. Fonte: https://www.treccani.it/vocabolario/zigomo/ Un disturbo alimentare altera (date il significato che …
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un …
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire. Fonte: https://www.treccani.it/vocabolario/utile/ Sentirsi utile. Spessissimo non mi ci sento. Non lo sono. Il mio bicchiere ora come ora è …
tatto s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che vengono in contatto con la …
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione. Fonte: …
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. –…2. fig. a. Irritazione violenta prodotta dal senso della propria impotenza o da un’improvvisa delusione o contrarietà, e che esplode in azioni e in parole incontrollate e scomposte. Fonte:https://www.treccani.it/vocabolario/rabbia/ Sarò strana ma …
quarantèna s. f. [originariamente, forma veneta per quarantina]. …2. Periodo di segregazione e di osservazione al quale vengono sottoposti persone, animali e cose ritenuti in grado di portare con sé o trattenere i germi di malattie infettive, …
procrastinare v. tr. [dal lat. procrastinare, der. di crastĭnus, agg. di cras «domani», col pref. pro-1] (io procràstino, ecc.), letter. – Differire, rinviare da un giorno a un altro, dall’oggi al domani, allo scopo di …
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo …
novità (ant. novitade, novitate) s. f. [dal lat. novĭtas -atis, der. di novus «nuovo»]. – 1. a. La condizione o la qualità di essere nuovo, di essere cioè fatto, concepito o conosciuto per la prima …
